Google Maps è di certo l'applicazione di mappe utilizzata maggiormente, Google ha deciso di portare alcune novità e miglioramenti per l'emergenza in corso.
All'inizio dell'epidemia, Google ha deciso di posizionare alcuni flag più vicini, come ad esempio i ristoranti che consegnano a domicilio e le farmacie, ma non si è fermata qui, infatti se prima la fase 1 non permetteva di uscire se non per ragioni specifiche, Google per ha aggiunto qualcosa per le nuove fasi.
Oltre a queste funzioni Google ha integrato la possibilità per un negozio di indicare se è accessibile a soggetti con difficoltà motorie, in questo modo piano piano andremo a capire davvero quanti negozi hanno barriere architettoniche, permettendo ad un soggetto con difficoltà motorie di poter scegliere in precedenza il negozio in cui andare.
Per la ripresa delle attività Google ha deciso di andare incontro a vari negozi, permettendo di chiedere donazioni e per gli esercizi chiusi di acquistare comunque una giftcard. Selezionando un negozio potrebbero apparire queste due opzioni (qualora il negozio le avesse attivate). Google non costringe a passare da Google Pay per il pagamento, togliendosi la responsabilità delle transizioni economiche.
L'aggiornamento più importante dell'applicazione è quella che ci aiuterà a mantenere la distanza prevedendo assembramenti , prima di tutto Google Maps prevederà la quantità di persone in un determinato luogo in un determinato orario, questo accade soprattutto per i pendolari, quindi ci permetterà di capire quante persone probabilmente saranno in stazione ad un determinato orario, questa funzione sarà molto utile anche in un secondo momento, infatti potrebbe aiutare molti utenti a scegliere l'orario migliore per salire sui mezzi pubblici o uscire di casa. Al momento questa funzionalità è disponibile solo in USA, Canada e Messico.
Google ha creato anche un pagina web che grazie alla realtà aumentata ci aiuterà a stare a due metri di distanza dagli altri utenti, questa funzione è disponibile al sito soldar, sfortunatamente sono necessari i Google AR service.
Intanto Waze, app di Google simile a Google Maps, adesso integra la possibilità di capire su quale corsia posizionarsi ad uno svincolo in modo da evitare manovre rischiose che talvolta capitano seguendo un navigatore, questa funzione è in fase di test e verrà rilasciata a breve. Per le strade cittadine a più corsie indicherà la corsia esatta 500 metri prima, mentre per le autostrade e simili un chilometro prima.
ElfioDeGalbia