USA fatto un ban si lavora su un altro

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USA fatto un ban si lavora su un altro, ora basta. 

Gli USA hanno da diversi anni il monopolio del software della tecnologia, oggi il governo americano continua a fare leva su questa cosa ed è pronta a fare altri ban. 

Ieri è arriva l'ufficialità del ban di TikTok e WeChat, entro 45 giorni le aziende statunitensi non dovranno più commerciare con le aziende che controllano TikTok e WeChat. TikTok può ancora essere salvato, infatti negli ultimi giorni pare che Microsoft sia al lavoro per l'acquisto del social, se Microsoft riuscirà ad acquistare il social questo potrà continuare ad essere presente negli USA. In caso contrario TikTok potrebbe essere rimosso sia da PlayStore che da AppStore, rendendo davvero difficoltoso l'accesso all'applicazione. 

La stessa cosa è valida per WeChat, che però viene principalmente utilizzata in Cina, quindi non dovrebbe avere questi problemi, perché l'applicazione viene scaricata da altri store. 

La cosa preoccupa già molto ma l'amministrazione Trump potrebbe addirittura estendere il ban verso le aziende cinesi. 

L'operazione che sta facendo gli USA per rimuovere completamente ogni possibilità di scambio di dati con la Cina, l'operazione era iniziata con il ban di Huawei e ZTE dalla rete 5G. Oggi è arrivato il ban di TikTok e WeChat ma prossimamente il governo potrebbe impedire che le grandi aziende Google e Facebook principalmente possano permette di preinstallare sui dispositivi cinesi e soprattutto rimuovere le applicazioni dagli store alternativi. Verranno probabilmente rimossi i servizi di Google, la rimozione delle app dagli store, sarebbe anche peggiore di quella dei servizi di Google. 

Verrebbero colpiti i principali brand cinesi, Xiaomi, Oppo, Oneplus e Vivo. La situazione è davvero rischiosa, potremmo vedere la distruzione di un mercato, infatti per utilizzare le applicazioni principali rimarrebbero davvero pochi dispositivi, i principali dovrebbero essere Apple, Google, Samsung e LG. 

Questa situazione è assurda e sicuramente andrà ai danni del consumatore. Ritengo assurdo che gli USA, stato che ha il liberismo economico come base, impedisca alle proprie aziende di commerciare con le aziende cinesi per nessun motivo. 

ElfioDeGalbia