Apple vs UE nuovo scontro, stavolta il problema è Apple Pay

Apple è da diversi mesi nel mirino delle Unione Europea in quanto la Commissione Europea sta portando avanti una mozione che porterà tutti i dispositivi mobile disponibili in Europa ad essere ricaricati con un unico connettore, la USB-C, riducendo i rifiuti tecnologici. 

Apple però sta volta è stata presa di mira dall'Antitrust dell'Unione in quanto il suo servizio Apple Pay sarebbe l'unico disponibile su iPhone eliminando la libertà di scelta dell'individuo. Questo perché se è possibile scaricare altre applicazione come Google Pay, solamente il  serviio di Appel è autorizzato ad utilizzare il chip NFC necessario per effettuare il pagamento. Questo ha portato l'Antitrust ad appellarsi alla violazione i principi di concorrenza. 

In realtà le istituzioni europee avevano già aperto un’indagine nel giugno 2020 proprio su Apple Pay per aver creato un sistema di monopolio nelle transazioni «tap&go» e per delle criticità riscontrate nei termini e nelle condizioni di servizio. Cupertino è stato al centro di dibattiti riguardo all'App store che rimane ancora oggi l'unico metodo per scaricare applicazione e costringe a far pagare agli sviluppatori il 30% di commissioni su quello che ricavano da un'applicazione.

Queste continue proteste e appelli per costringere Apple ad aprire il suo ecosistema mi paiono vane, in quanto a Cupertino l'idea è sempre più quella di chiudersi in una bolla delimitata dai propri servizi. e prodotti. 

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ElfioDeGalbia