Tecnologia e sicurezza sempre più a conatto

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La sicurezza delle nostre strade è il motivo principale per cui in molti stanno sviluppando i sistemi di guida autonoma (di cui abbiamo parlato qui), il mercato della tecnologia sta sempre più andando nella direzione della sinergia tra sicurezza e tecnologia con diversi prodotti, oggi andremo proprio a parlare di questi. (podcast)

La sicurezza è un tema molto importante, che si parli di problemi di salute, di problemi ambientali o di incidenti, in questo la tecnologia ci sta aiutando molto cercando sempre di più di prevenire questi tipi di problemi, andremo ad analizzare i vari metodi utilizzati dai colossi del tech per prevenire questi problemi, cercando di capire come funzionino e se creino ulteriori problemi. 

La salute è la cosa più importante per tutte le persone del mondo, che si tratti della propria salute o di quella di amici e parenti, per questo il settore medico negli anni si è sviluppato fino a produrre sensori e strumenti utilizzabili da tutti e potenzialmente in grado di monitorare 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno alcuni parametri vitali di pazienti senza quasi che loro se ne accorgano, riuscendo ad avere uno storico di dati incredibile. 

L’arrivo degli smartwatch è sicuramente la svolta in questo campo, questi dispositivi sono in grado di monitorare h24 (togliendo solamente il tempo di ricarica) dati come il battito cardiaco, la saturazione del sangue (presenza di ossigeno), il sonno (con le varie fasi). Alcuni sono in grado di misurare temperatura, pressione e addirittura di fare una delle sei linee dell’elettrocardiogramma. Di certo se questi dati vengono integrati possiamo avere una visione quasi a 360 gradi del funzionamento dell’apparato cardiovascolare, ma come funzionano questi sensori?

Sensore battito cardiaco ottico ppg questi tipi di sensori sono facili da installare nei dispositivi mobili siccome occupano poco spazio, questi sensori sono in grado di misurare il battito in condizioni normali in modo preciso mentre se siamo sotto sforzo ci sono alcuni problemi. Infatti questo tipo di sensori analizza la variazione della pella, che corrisponde alla variazione dei capillari, riuscendo quindi ad analizzare il battito cardiaco, con la presenza di sudore o acqua hanno alcuni problemi di affidabilità. 

Per analizzare in maniera più precisa il battito cardiaco si utilizzano le fasce cardio che analizzano il numero di scariche elettriche prodotte dal cuore, questo permette una precisione maggiore. 

Sensore saturazione del sangue ha un funzionamento molto particolare, infatti guarda la percentuale di emoglobina legata con l’ossigeno rispetto a quella non legata ad esso con un sistema abbastanza semplice, l’emoglobina legata con l’ossigeno assorbe meglio la luce infrarossa mentre quella slegata assorbe meglio meglio la luce rossa, questo permette in base alla quantità di luce di ritorno. 

Da questi due sensori si riesce a calcolare le fasi del sonno, infatti la diminuzione dei due parametri spesso indica l'inizio di una fase del sonno. 

I sensori della temperatura invece funzionano grazie agli infrarossi che funzionano come nei normali termometri ad infrarossi analizzando la quantità di radiazioni che ritornano al sensore, questa infatti varia a seconda della temperatura dell’oggetto di cui stiamo misurando la temperatura. 

Altri sensori come quello della pressione e quello dell’elettrocardiogramma sono frutto di un rimpicciolimento dei rispettivi apparecchi utilizzati negli ospedali e negli ambulatori. 

Ultimamente sono stanno spopolando numerosi smartwatch “capaci di misurare” la pressione cardiaca, ma sfortunatamente sono pochi, pochissimi quelli che lo fanno davvero. La maggior parte degli smartwatch che offre questa funzione attraverso un algoritmo collega pressione cardiaca e battito cardiaco, il sensore viene regolato attraverso l’analisi della pressione di uno sfigmomanometro, collegando quindi pressione e battito cardiaco, peccato che questi due valori siano collegati in alcune condizioni. 

I pochi dispositivi che permettono di misurare davvero la pressione consistono nel rimpicciolimento del dispositivo “comune”, questi tipi di dispositivi sono ancora acerbi, infatti riescono a misurare in modo preciso la pressione solamente con il dispositivo nelle vicinanze del torace. 

Questi sensori riescono a contribuire la diagnosi preventiva di malattie dei vari apparati respiratorio e circolatorio, il sensore SpO2 analizza la funzionalità dei polmoni, asma, polmonite, malattie del fumo ma anche apnee notturne. 

L’analisi della pressione cardiaca può evidenziare ipertensione e altre problematiche sulla pressioni. 

Il sensore dell'elettrocardiogramma permette il riscontro di un infarto in atto, aritmia cardiaca e la fibrillazione atriale. 

Il sensore ppg serve principalmente per allenamento ma è in grado di individuare aritmia. 

I sensori posti su uno smartwatch risultano molto spesso meno precisi di una fascia cardio che però è molto più scomoda e fornisce meno motivazioni per l’utilizzo. il suo funzionamento  la quale funziona analizzando gli impulsi elettrici prodotti dal cuore attraverso due elettrodi posti nelle vicinanze del cuore, la maggior parte delle fasce cardio utilizza solo questa funzione. La fascia cardio però è molto più precisa sotto sforzo rispetto a quella da polso. 

Non solo questo gli smartwatch sono capaci di molto di più, la presenza sui nuovi modelli di microfoni ci permette di indicare una soglia di rumore alla quale ci verrà inviato un alert di pericolosità prevenendo eventuali danni acustici gravi per un’esposizione esagerata a forti rumore senza gli appositi dispositivi di protezione individuale. 

L’interazione tra innovazione tecnologica e medicina non è finita, abbiamo parlato di Neuralink alcuni articoli fa, di certo l'interazione tra cervello e corpo è la più affascinante e dove avvengono più ricerche, le tecnologie di comunicazione tra il cervello e una centralina sono fondamentali per il funzionamento delle protesi e di esoscheletri. 

Che si parli di protesi o di esoscheletri sta diventando sempre più importante ed economico lo sviluppo della stampa 3D. Il funzionamento della stampante 3D è relativamente semplice, si scalda una bobina di plastica che passa attraverso un beccuccio che si muove lungo nel piano. In base al tipo di stampante si muoverà lungo linee rette oppure nello spazio. Per le stampe ancora più precise si stampa a resina, ovvero si imbeve il piano in una resina e un laser asciuga ogni singolo strato. 

Molto interessante è anche la comunicazione tra i curanti e i pazienti che viene facilitata dalla tecnologia stessa. La facilità di poter consultare il proprio fascicolo sanitario online è molto più comodo ma non è principalmente di questo che vogliamo parlare. 

Le app di tracciamento sono uno dei temi più chiacchierati in questo periodo, al limite della violazione della privacy e della funzionalità, le applicazioni di tracciamento con Immuni permettono di analizzare e migliorare il contenimento delle epidemie. Ci sono diversi tipi di funzionamento di queste applicazione, quelle che invadono maggiormente la privacy come le applicazioni cinesi e simili mentre ci sono applicazioni che perdono di efficienza nel tracciamento come Immuni in Italia. Infatti mentre sistemi come quello cinese permettono un tracciamento più efficace che mette in quarantena eventuali contagiati, mentre il sistema italiano conta maggiormente al buon senso del cittadino. 

Ma la tecnologia non è tutto rosa e fiori, negli ultimi anni ci sono stati numerosi problemi riguardo alla tecnologia come i problemi dei display che causano diversi problemi. Proprio per questo la tecnologia ha creato delle apposite funzioni che permettono di diminuire la luce blu emessa dal display. La luce blu fa sforzare in maniera pesante la luce. 

Tecnologia e prevenzione non è solamente medicina ma c’è tutta la parte di analisi e elaborazione dei dati riguardanti i fenomeni naturali. Non dobbiamo dimenticare che ogni giorno milioni di dati riguardanti l’andamento del nostro pianeta, che si parli di previsioni meteo o di previsioni di terremoti; l’analisi di questi dati è diventata fondamentale e ogni giorno sta migliorando permettendo l'evacuazione del territorio in casi di emergenza. 

La sicurezza delle strade forse la più discussa, che si parli di autopilot o di altri sistemi la tecnologia sta rivoluzionando anche questo ambito. I sistemi di segnalazione per i ciclisti sono tra i più interessanti, ci sono diversi caschi e zaini che integrano pannelli led che permettono di segnalare in maniera migliore e più facile la direzione da percorrere e un’eventuale frenata. Ma il sistema più interessante è fornito da Garmin, i dispositivi varia, sono luci per bicicletta che aumentano in maniera autonoma la loro luminosità in base al contesto e al traffico presente. La funzione più interessante riguarda esclusivamente la luce posteriore che è in grado di segnalare sul ciclocomputer la presenza di un qualsiasi tipo di mezzo o pedone alla proprie spalle. 

Skoda nella sua ultima vettura ha integrato un sistema che permette di individuare eventuali ciclisti durante l’apertura delle portiere, le quali risultano assai pericolose per gli ultimi a causa di punti ciechi. 

Come pare chiaro la tecnologia sta diventando fondamentale nel reparto sicurezza personale, chissà quali altre novità ci potranno risolvere i colossi del tech. 

Podcast

Anchor: https://anchor.fm/stoteech/episodes/Tecnologia-e-sicurezza-sempre-pi-a-contatto-eg8fgv/a-a2k5q23

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ElfioDeGalbia