L'app per utilizzare la carte di identità elettronica è arrivata ufficialmente anche su iOS.

L'app era già presente su Android e permetteva, per i cittadini con carta identità elettronica di identificarsi on-line in modo automatico.
Negli ultimi giorni è sbarcata anche su iOS permettendo agli utenti Apple di utilizzare lo stesso servizio di identificazione automatica.
Il servizio su Android non era funzionante al massimo, dalle prime recensioni su iOS pare funzionare in maniera migliore.

Il servizio permette di accedere in maniera automatica all'identificazione on-line ufficiale ovvero alla propria identità digitale, in questo modo ufficializza la propria identità on-line e non semplicemente un'identità falsa o falsificabile come può essere quella di qualsiasi altro servizio di identificazione come quelli di Google e Facebook.
Ovviamente il produttore dell'applicazione è un organo statale in questo modo non siamo costretti a concedere i nostri dati personali ad un'azienda di terze parti ma semplicemente allo stato Italiano, che permette l'identificazione digitale. 
Da questo punto di vista, però una volta che accederemo ad un qualsiasi sito o servizio con la nostra identità digitale, lo Stato potrà sapere che noi ci siamo entrati quindi effettivamente concediamo parte della nostra privacy. 
D'altra parte però questo garantisce al proprietario di un sito che un individuo entri con la sua vera identità e non continui a creare più account. 

Questa applicazione evidenzi come la funzionalità e la privacy siano inversamente proporzionali ovvero,  più funzionalità vogliamo più dobbiamo concedere i dati sulla privacy, invece se vogliamo più privacy molto spesso dovremmo avere meno funzionalità in questo modo si vede come il bilanciamento privacy e funzionalità sia fondamentale, in questo caso l'applicazione sembra dare un bilanciamento molto preciso è abbastanza medio tra funzionalità e privacy.

Sfortunatamente come detto l'applicazione su Android non funziona molto bene mentre su iOS pare funzionare in maniera ottimale ora resta da capire se il problema sia proprio dell’applicazione Android o sia un problema lato server e di conseguenza potrebbero esserci problemi di livello maggiore e di possibilità di hackeraggio del servizio con evidenti fughe di dati. 

ElfioDeGalbia